Lo sperone d’Italia si allunga tra le due coste, adriatica e ionica, con favolose spiagge sparse in scintillanti acque cristalline, mentre le pianure all’interno offrono tesori di ogni tipo, dalle imponenti fortezze ai fiabeschi trulli di Alberobello, alla voluttuosa Lecce, la ”Firenze del sud”.
Noto come lo sperone dello stivale, il promontorio del Gargano è situato a nord della regione, tra le vaste distese di grano ad ovest e le bianche scogliere a picco sul mare ad est. E’ un posto di fitte ed antiche foreste, villaggi di pescatori, torri costiere di avvistamento, grotte e lunge spiagge sabbiose. La gran parte di questo territorio montuoso che sporge sul mar Adriatico è parco nazionale – il Parco Nazionale del Gargano, ricoperto da fitte foreste di pini, agrifogli ed orchidee dove crescono anche mandorli, aranceti ed uliveti. Le località costiere di Peschici e Vieste attraggono turisti da anni con le loro spiagge dorate ed a largo le Isole Tremiti mostrano il loro aspetto magnificamente aspro con le dozzine di insenature, offrendo straordinarie immersioni in grotte sommerse e snorkelling per ammirare le uniche formazioni di corallo nell’Adriatico. All’interno, bianche cittadine medievali come Ostuni risplendono alla luce delle distese verde-argentate di ulivi, in questa che è la regione al primo posto nazionale per produzione di olio d’oliva, e vigne autoctone che danno origine a vini energici e corposi. Altrove, fiero e solitario sulla sommità della Murgia barese, il maniero del XIII° secolo noto universalmente come Castel del Monte contempla le vaste pianure circostanti; questo monumento, patrimonio mondiale dell’UNESCO, è un capolavoro dell’architettura militare medioevale costruito da Federico II di Hohenstaufen, del Sacro Romano Imperatore e Re di Sicilia. La sua fama è tale che la raffigurazione appare sul retro della moneta da 1 centesimo! Ma probabilmente ancor più famosi sono i trulli di Alberobello, che si ergono in fila come piccoli alveari bianchi che guardano il cielo azzurro, con strani simboli che si dice abbiano significati magici disegnati sui pennacoli. Nella lussureggiante Valle d’Itria, altro patrimonio UNESCO, queste abitazioni uniche nel loro genere sono sparse ovunque nella campagna, dove un tempo anche sette/otto persone vivevano in piccole dimore di pietre a secco, i bambini al piano superiore ed il cavallo con lo stalliere e gli adulti di sotto. Oggi, molti di essi sono stati restaurati per farne case vacanze alla moda ed altri ampliati per diventare pittoreschi hotel e b&b. In numero ben maggiore si distinguono altre case, antiche fortificazioni, le masserie, molte delle quali sono diventate resort di lusso immersi negli immensi uliveti secolari; essendo la regione produttrice di oltre la metà dell’olio d’oliva italiano, in tutti i frantoi pugliesi è possibile assaggiare le differenti varietà e seguire il processo produttivo in prima persona. E gli intenditori di vino avranno l’imbarazzo della scelta in questa regione, una volta nota come “la cantina d’Europa”, che vanta un’ottima qualità di bianchi (specie nella zona di Martina Franca e Locorotondo) e corposi rossi come i popolarissimi Malvasia e Negramaro. Più a sud, sul tacco del nostro stivale, ecco Lecce con la sua architettura esuberante ed il caratteristico barocco leccese. La locale pietra dalle sfumature giallo-rosa modellata da esperti artigiani ha impresso nella memoria l’orgoglio di questa amabile cittadina, che si vanta di costituire uno dei paesaggi più tipici in Italia: l’esempio perfetto di tale arte è la Basilica della Santa Croce, realizzata nel XVI° secolo e adornata con figure celestiali e bestie – da angeli, fiori e frutta a grottesche figure umane e fantastiche allegorie animali. Oltre ad essere una rinomata meta del turismo balneare, con i suoi oltre 1.000 chilometri di costa, la Puglia è una ottima destinazione per il cicloturismo, essendo per conformazione un territorio pianeggiante dai mutevoli paesaggi. Inoltre, da qualche anno la regione ha acquisito un’ottima reputazione come destinazione golfistica con quattro campi di grande impatto visivo e qualità – ognuno diverso dagli altri.